E' tempo di Maracanà
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il 13/07/2014
Devo essere sincero: dopo aver visto la maggior parte delle squadre nazionali giocare sui campi del mondiale brasiliano avevo pronosticato l'Olanda vincente.
Squadra quadrata, pericolosa in attacco con i suoi fuoriclasse Robben e Van Persie (da cineteca il suo gol del pareggio contro la Spagna) e solida in difesa, gli Orange meritavano sicuramente più di quanto hanno raccolto.
Un'Argentina sparagnina ma molto concreta si impone ai calci di rigore dopo una semifinale equilibrata, bissando il successo del '78 quando Kempes e compagni ebbero la meglio sulla formidabile formazione fautrice del calcio totale. Gli olandesi, che nel corso del match hanno corso più di un rischio anche se con conclusioni sempre molto forzate, possono recriminare soltanto per un'occasione mancata da Robben, un gol praticamente già fatto per uno con i fondamentali come i suoi: a volte l'asso tulipano sembra innamorarsi troppo del pallone e cicca le occasioni più importanti e decisive che ne farebbero un fuoriclasse alla stregua del dirimpettaio Messi.
Dall'altra parte del tabellone un Brasile irriconoscibile, o forse semplicemente a confronto con una squadra di rango come quella tedesca, che non sbaglia mai gli appuntamenti importanti, si contenderà la finalina per il terzo e quarto posto dopo aver subito un sonoro 7 a 1, risultato tennistico che fa notizia sia per la proporzione che per come è maturato.
Le assenze di Thiago Silva e Neymar sono due valide giustificazioni, insufficienti però a spiegare un collasso di queste proporzioni.
La finale su cui qualche stratega avrebbe scommesso è comunque quella che vede sicuramente due fra le migliori formazioni contendersi il titolo di campione del mondo: da un lato la Germania, con il suo gioco di squadra e la sua freschezza atletica, dall'altro l'Argentina, con molti assi vecchie conoscenze del campionato italiano.
Contrariamente alle prestazioni della nostra nazionale, a terra sotto il piano fisico rispetto a Costa Rica (qui le pagelle) ed Uruguay (qui le pagelle), la prima eliminata proprio dagli olandesi alla lotteria dei rigori, l'Argentina sembra carburare proprio in vista del rush finale: Muller e compagni sono avvertiti!
La finalissima si disputerà domenica 13 luglio 2014 allo stadio Maracanà, il tempio del calcio di Rio de Janeiro: per chi non è fra i fortunati che potranno permettersi i biglietti a prezzi da bagarino, Rai Sport 1 trasmetterà l'incontro in diretta a partire dalle ore 13.00: saranno i tedeschi ad eguagliare i 4 successi della nazionale italiana o i bianco-celeste a riscattarsi dalla sconfitta subita ad opera dei teutonici per via del calcio di rigore trasformato da Brehme in quel di Italia 90?
Che vinca il migliore: noi, nel frattempo, andiamo al mare.
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