Do ut des? Sì, ma col cuore



charity stars In un periodo di crisi come questo attuale, sembra quasi fuori luogo parlare di beneficenza o di volontariato. I più, a queste parole, rispondono elencando le difficoltà oggettive che incontrano anche la gente comune, i vicini di casa, i loro parenti prossimi. E non sono certo io a smentire tali incontrovertibili verità. Inoltre, c’è da registrare anche un incremento esponenziale delle associazioni che richiedono piccoli versamenti tramite sms, telefonate da casa o offerte in piazza. Se si presta attenzione, si potrà verificare la cadenza quasi giornaliera o settimanale di tali proposte. Il clima non è dei più sereni, insomma. Tuttavia c’è una piattaforma http://www.charitystars.com/ che sta riscuotendo un buon successo con una formula particolare: mette all’asta esperienze con vip, oggetti firmati e quant’altro con il nobile scopo di regalare pasti ai meno fortunati o sostenere progetti di aiuto in Italia e all’estero. La possibilità di far del bene ricevendo un qualcosa in cambio non è ortodossa. Però funziona. Basta seguire anche la pagina Facebook per rendersene conto: Charitystars è un buon modo per donare cifre non eccessive e per incontrare, se si ha fortuna, il cantante dei propri sogni. O prendere un caffè con il tuo calciatore preferito. Tra i prossimi eventi, segnalo l’asta che è partita il 14 marzo attraverso la quale si potrà vincere un corso di cucina con Antonino Cannavacciuolo, notissimo chef, pluripremiato e divenuto un idolo grazie al suo fortunato programma televisivo Cucine da incubo. Le lezioni frontali coi propri beniamini sono tra gli eventi maggiormente capaci di smuovere i potenziali donatori. Le serate organizzate vengono poi registrate e fotografate e si rende merito ai partecipanti e alle star che si sono, benevolmente, messe all’asta. Come non ricordare che tali pratiche vedono la loro origine oltreoceano? Spesso grandi attori e attrici si mettono in vendita per raccogliere fondi per la ricerca contro l’Aids o per aiutare i senzatetto durante cene lunghissime e veri e propri galà dove il lusso la fa da padrone. Ecco, a tutti coloro che aspirano a un po’ di “vippitudine”, consiglio questa piattaforma e raccomando di tenere le dita incrociate! Per una volta, l'imitazione del modello americano permette di fare del bene e di esserne consapevoli.

 
 
 


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