Elezioni 25 maggio 2014

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Il 25 maggio 2014 tutti i cittadini italiani aventi diritto al voto saranno chiamati alle urne per designare i nuovi rappresentanti al Parlamento Europeo.
In molte città d'Italia saranno rinnovati i consigli comunali mentre in Piemonte ed in Abruzzo saranno designati anche i nuovi amministratori regionali.

Per facilitare le operazioni di voto presentiamo una breve guida che spiega le regole principali per espletare correttamente le operazioni di voto (è comunque opportuno fare sempre riferimento alle notizie contenute sul sito del Ministero degli Interni, QUI).

Elezioni europee (scheda grigia)

Per votare in Europa è sufficiente contrassegnare con una X il simbolo del partito che si vuole votare.
In aggiunta è possibile indicare un massimo di tre preferenze, sempre all'interno della lista prescelta (non è ammesso il voto disgiunto).
Le preferenze devono essere espresse indicando nome e COGNOME dei candidati (il nome è obbligatorio solo nel caso di omonimia) ed attenersi al criterio della preferenza di genere: nel caso siano espresse tutte e tre le preferenze, queste vanno ripartite fra due uomini ed una donna o due donne ed un uomo; qualora invece le preferenze fossero due è necessario indicare un candidato di sesso maschile ed uno di sesso femminile. Le preferenze all'interno della lista servono a stabilire la classifica dei più votati internamente al partito.

Elezioni regionali (scheda verde) - solo Abruzzo e Piemonte

Per rinnovare il presidente ed il consiglio regionale è necessario contrassegnare con una X il simbolo della lista prescelta. All'interno della stessa lista è poi possibile indicare il nome di un candidato (nome e COGNOME con il nome obbligatorio solo in caso di omonimia).

Elezioni comunali (scheda azzurra)

Attraverso le elezioni comunali si rinnovano il sindaco ed il consiglio comunale. E' possibile procedere al voto barrando con una X il simbolo della lista a cui accordare la propria preferenza.
Inoltre è possibile esprimere una preferenza per il candidato sindaco barrando con una X il nominativo che sarà già stampato sulla scheda elettorale.
Il sindaco può essere scelto anche in una LISTA DIFFERENTE da quella per cui si è espressa la preferenza: questa procedura viene chiamata VOTO DISGIUNTO.

     Comuni con più di 15.000 abitanti

Oltre a barrare lista e candidato sindaco è possibile esprimere un massimo di due preferenze per i candidati      consiglieri, attenendosi al criterio del voto di genere, interne alla lista prescelta: scrivere nome e COGNOME (il nome è obbligatorio solo in caso di omonimia) di un candidato uomo e di una candidata donna.

     Comuni con meno di 15.000 abitanti

Nei comuni con meno di 15.000 abitanti valgono le stesse regole indicate per i comuni con più di 15.000 abitanti ma è possibile esprimere una sola preferenza per i candidati consiglieri invece delle due previste per i comuni più grandi.


Referendum "grande Pescara"

I cittadini residenti nei comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano (Abruzzo-PE), saranno chiamati a rispondere al referendum consultivo sulla possibilità di una fusione delle tre città in un'unica entità metropolitana. Barrare SI o NO sulla scheda fornita.

 
 



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