Vive la France!

Tour de France 2014

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dal 05/07/2014 al 27/07/2014


Si dice che le cattive abitudini siano facili da prendere e difficili da dimenticare.
Visto il Giro d'Italia partire dall'Irlanda - sì, dall'Irlanda - i cugini francesi, che hanno, è inutile negarlo, un'ammirazione verso il popolo italiano mista ad un pizzico di invidia e di rivalità (ma solo un pizzico), per non essere da meno (anzi) hanno deciso di organizzare il Tour de France 2014 facendolo partire, pensate un po', da Leeds, in Inghilterra.
Qualcuno potrà osservare che sì, il tunnel sotto la Manica è un'opera ingegneristica di tutto rispetto, che la fratellanza fra i popoli è un segno di civiltà e l'integrazione è un'icona progressista ma siamo sicuri che fissare lo start delle due kermesse ciclistiche più blasonate al mondo in paesi che poco c'azzeccano con salite, raggi e pedali non sia solo una trovata commerciale di un attento operatore di marketing?

Tant'è, il 5 luglio 2014, sul nastro di partenza nello Yorkshire, si presenteranno le 22 squadre più forti al mondo per un totale di 198 corridori a rappresentare 11 paesi. Accanto ai team francesi, i più numerosi, al blasone dei paesi ciclisticamente più premiati come Italia, Olanda, Belgio e Spagna si affiancheranno l'entusiasmo di Australia, Russia e Kazakistan, pronte a sgomitare per conquistare la gloria di una tappa.

"Le Tour", così lo chiamano i francesi, una delle corse a tappe più antiche del mondo, taglia quest'anno il traguardo delle cento e undici edizioni.
Dai corridori più vincenti, come Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain, alle storiche sfide fra Coppi e Bartali, alle incredibili scalate di Marco Pantani, l'asfalto del Tour ha fatto da sfondo - è proprio il caso di dirlo - alle leggende dello sport su due ruote.

Con le sue 258 vittorie l'Italia è il terzo paese più premiato, a dispetto della Francia con 691 successi, seguita dal Belgio con 468 traguardi.

Chi sarà ad indossare la maglia gialla al traguardo degli Champs Elysee il prossimo 27 luglio ed iscrivere il suo nome nell'albo d'oro, dopo lo storico ed inaspettato successo del britannico Chris Froome nell'edizione 2013?
Proprio non sappiamo dirvelo: potete accontentarvi per ora di tutte le informazioni sul Tour de France 2014 che trovate sul sito ufficiale.

Cantava Paolo Conte "io sto qua che aspetto Bartali": un nuovo Bartali magari, "col naso triste come una salita e gli occhi allegri da italiano in gita!"

 


 
				
	

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