Uno degli aspetti che maggiormente colpisce l'attenzione del viaggiatore, soprattutto se proveniente da un paese latino come l'Italia, è il silenzio dei territori al di sopra del 60° parallelo.
Anche l'Islanda, estremo confine settentrionale del mondo conosciuto, alle porte del mar glaciale artico, è immersa in queste  atmosfere ovattate e rarefatte.

Parlare di musica partendo dal silenzio dei territori scandinavi potrebbe sembrare un paradosso ma è proprio nella pacatezza di una società a misura d'uomo che nascono i Sigur Ros, uno dei gruppi più innovativi della musica popolare contemporanea, nati quasi per caso nelle fredde terre islandesi dove il contrasto tra la neve dei ghiacciai ed il fuoco dei vulcani è mitigato dall'immutabilità ancestrale dei paesaggi.

Il gruppo, tenuto a battesimo dall'islandese Bjork, un'altra eclettica personalità di spicco del panorama musicale odierno, prende il nome dalla sorella del cantante Jonsi Birgisson, nata qualche giorno prima della band, nel gennaio del 1994.

Dopo il primo album Von, successo nazionale ma con vendite limitate, i Sigur Ros incidono Agaesti bytjun il capolavoro che li portò alla ribalta anche sulla scena internazionale: era il 1999.

All'insegna di un evidente cambio di rotta il terzo lavoro del gruppo, dal titolo grafico ( ), è suddiviso in due parti esteticamente distanti da una pausa di 30 secondi di silenzio, allegoricamente rappresentata dallo spazio bianco contenuto fra i due segni parentetici di interpunzione.

La produzione musicale del gruppo si fa più vasta a partire dal 2005 quando la band  registra Takk… (2005), Heima (dvd sul tour estivo islandese, 2007), Hvarf-Heim (2007), Med Sud i Eyrum Vid Spilum Endalaust, registrato nel 2008 ad Abbey Road, lo storico studio di registrazione di Londra, già casa natale dell'omonimo album dei Beatles, Valatari (2012) e Kveikur (2013).

Dopo la tournee mondiale del 2013 non è stato ancora annunciato l'elenco dei concerti del 2014: tenete d'occhio il sito https://www.sigur-ros.co.uk/ nella sezione tour per conoscere le prossime date: per adesso potete accontentarvi del silenzio, cercando di percepire la poliforme armonia che dietro vi si nasconde.